SISTEMI DI CONTROLLO DELL'EROSIONE
L’erosione è un fenomeno geologico naturale ed inevitabile che però, negli ultimi decenni, si manifesta in modo più evidente e consistente.
Si tratta di un processo selettivo, che tende ad asportare sostanza organica, argilla ed altre frazioni del terreno, lasciando solo il materiale più grossolano e scadente. Il calore, in misura diversa, genera tensioni interne alla roccia che finiscono con il causare minute fratturazioni. La pioggia contribuisce all’erosione sia chimicamente che meccanicamente, infatti passando attraverso l’atmosfera, l’acqua piovana si arricchisce di anidride carbonica, formando acidocarbonico che è in grado di dissolvere alcuni minerali e di decomporne altri.
Tale fenomeno impedisce l’attecchimento della vegetazione e, in certi casi, può generare problemi di stabilità dei pendii.
Per contrastarlo le strategie comuni sono quelli di ricorrere a:
- Stuoie biodegradabili o sintetiche
- Idrosemina
- Sistemi antierosione con piante erbacee perenni a radicazione profonda
Queste strategie non sono indipendenti, ma all’occorrenza possono essere integrate, o completate, l’una con l’altra. L’intervento più efficace necessita di una valutazione caso per caso, le variabili possono essere: natura del terreno, pendenza delle scarpate, loro regolarità, intervento su scarpate asciutte o bagnate.